Originario della Cima centrale e meridionale, è un albero di piccole dimensioni (alto fino a ca. 5 m) introdotto in Italia nel 1821. Si tratta di un singolare agrume per le foglie caduche in inverno, per le spine lunghe fino a 4 cm e per la sua resistenza al freddo. Molto apprezzabili sono i suoi grandi fiori bianchi, di ca. 5 cm di diametro. Proprio per la sua resistenza viene spesso usato come portainnesti di altri agrumi più delicati, come il limone. Nei giardini lo si rinviene però solo sporadicamente, forse a causa delle robuste spine. Nel giardino Grillo sono presenti due esemplari. A causa della lenta crescita di questa specie, questi due esemplari potrebbero essere di origine ottocentesca.