Originario della catena dell’Himalaya, viene citato come coltivato in Italia dal 1828. Prossimo a C. atlantica (vedi), si differenzia da questo per gli aghi più lunghi di 2,5 cm e per i rami penduli all’apice. A differenza di C. atlantica, non è coltivato in varietà a aghi glauchi. Il paesaggio urbano di Rovereto, così come quello di molte altre città, è caratterizzato dalla presenza di vari esemplari monumentali probabilmente ottocenteschi. Notevole quello presente nel giardino Grillo, la cui chioma si eleva al di sopra degli edifici circostanti. Fino a pochi anni fa ne era presente un secondo presso la cancellata verso Via S. Maria.