Specie di origine cinese, importata in Italia nel 1822, appare ben caratterizzata per il portamento rampicante, per l’assenza di spine (almeno nella forma coltivata), per i fiori di colore giallo pallido relativamente piccoli e numerosi per infiorescenza. È notevole l’esemplare che abbellisce la scala in pietra che chiude il piazzale cortile interno: documenti fotografici storici ne confermano la vetustà suggerita dalla robustezza dei fusti, facendo ipotizzare che fu messo a dimora in occasione del rifacimento ottocentesco del giardino. Esemplari di queste dimensioni possono essere osservati raramente in Val Lagarina.